1.472 opere da 60 Paesi per il Premio Internazionale Città di Tolentino

La 33ª edizione della Biennale dell’Umorismo nell’Arte, promossa dal Comune di Tolentino, si appresta a vivere uno dei suoi momenti più attesi. Sono ben 1.472 le opere pervenute da tutto il mondo, presentate da oltre 450 artisti provenienti da 60 Paesi, che si confronteranno sul tema di questa edizione: “La comicità involontaria”.

La giuria, al lavoro per valutare le opere e assegnare i premi, si è trovata di fronte a una selezione di grande qualità e varietà. L’inaugurazione della mostra è fissata per il 12 luglio al Castello della Rancia, recentemente restituito alla città nella sua bellezza dopo il sisma del 2016. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2025.

Una tradizione di eccellenza

Nata nel 1961 su iniziativa del medico e sindaco di Tolentino Luigi Mari, la Biennale dell’Umorismo è oggi un punto di riferimento internazionale per l’arte umoristica. Ogni due anni, artisti da tutto il mondo partecipano con opere che spaziano dal disegno satirico alla scultura, dalla pittura alla grafica digitale.

Il tema e la direzione artistica

La direzione artistica di questa edizione è stata affidata a Enrico Maria Davoli, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Davoli sottolinea: “Abbiamo ricevuto un numero considerevole di opere in entrambe le sezioni, con una buona qualità complessiva. La varietà di stili e impostazioni è particolarmente evidente nella sezione intitolata a Luigi Mari, dedicata alla caricatura. Nel premio ‘Biennale Tolentino’ invece è richiesta l’invenzione di una situazione o di una gag che catturi un momento di umorismo involontario, una sfida che ha messo alla prova i partecipanti. In entrambi i casi, la base di partenza è molto solida e sono soddisfatto dell’impegno e della creatività degli artisti che hanno aderito a BIUMOR 2025.”

La selezione e il valore culturale

A selezionare le opere che saranno esposte sono:

  • Enrico Maria Davoli

  • John Mc Court, rettore dell’Università di Macerata

  • Andrea Gualandri, direttore artistico della Biennale nel 2011

  • Matteo Nannini, pittore

  • Ilaria Pezone, filmmaker

  • Roberto Semprini, architetto e designer

  • Agnese Tonelli, museologa

Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi intendono valorizzare ulteriormente questa iniziativa, confermando il suo ruolo centrale nel panorama culturale della città e non solo.

“Tolentino torna in grande stile con questa mostra che porteremo al Castello della Rancia, dove avrà una vita espositiva particolarmente lunga – afferma il sindaco Sclavi –. Siamo felici che questa tradizione così unica continui a crescere e a coinvolgere artisti di altissimo livello.”
L’assessore Tiberi aggiunge: “Con quasi 1.500 opere da oltre 60 Paesi, tra cui Cina, Iran e naturalmente Italia, stiamo lavorando per rendere la serata di inaugurazione e la consegna dei premi, il 12 luglio, un evento all’altezza della manifestazione e del luogo che ci ospita.”