Il 2017 chiama a sé l’arte umoristica nazionale e internazionale nella 29° edizione del concorso della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte per confrontarsi su un tema declamato e attuale.
La Biennale nel 2017 ha scelto di interrogarsi su una parola d’ordine politicamente dirompente e culturalmente egemone: “Onestà! Onestà!”
Lo fa attraverso l’umorismo, punto di vista alternativo, esterno e distaccato, che complica le cose. “L’umorismo è per definizione irriverente e disimpegnato. La comicità engagé, quella che vuole convincerci di una qualsivoglia verità, non fa ridere – spiega Evio Hermas Ercoli, direttore artistico della Biennale – Il tema del 2017 costringe a riflettere criticamente sul moralismo e sull’ipocrisia della nostra società. Solo l’arte umoristica, senza scopo e senza finalità, può giocare con gli stereotipi del mondo contemporaneo”.
Sottolinea l’importanza del rilancio del concorso tolentinate, la dichiarazione del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi: “Gli eventi di questo ultimo anno hanno messo a dura prova la nostra città. Alla cultura chiediamo di aiutarci a ripartire. Per questo vogliamo riproporre con forza la Biennale 2017, eccellenza internazionale che contraddistingue il nostro territorio. La Biennale ha un valore culturale e turistico incredibile e per questo continueremo a lavorare nella direzione che i risultati di questi anni ci hanno indicato. Oggi siamo felici di inaugurare anche la riapertura delle sale del Museo dell’Umorismo nell’Arte, chiuso a seguito dei danni riportati dal recente sisma”.
Il delegato alla cultura Alessandro Massi ha voluto trarre un bilancio di questi anni: “Le giornate di Biumor al castello della Rancia e della Biennale a Tolentino sono un’opportunità incredibile di promozione del territorio. Siamo di fronte ad un bilancio importante di questa amministrazione. Abbiamo assicurato con meno risorse appuntamenti formidabili per la cultura nazionale. Nel 2017 con la Biennale ci attende una grande occasione di riflessione sul fenomeno del populismo attraverso l’umorismo, che solo la Biennale, un’eccellenza tolentinate a livello internazionale, può assicurare”.
Alla fine del mese di novembre al Politeama, grazie alla collaborazione con la Direzione artistica di Massimo Zenobi, verranno inaugurate con una grande serata di gala le mostre del concorso e verranno assegnati i due grandi premi del 2017: il “Premio Internazionale Città di Tolentino” conferito all’artista che meglio interpreterà il tema scelto per l’edizione 2017 e il “Premio Luigi Mari”, dedicato al ritratto caricaturale di personaggi illustri.
La selezione delle opere da parte di una Giuria qualificata sarà in esposizione per tutto il periodo natalizio a Tolentino dal 25 novembre 2017 al 28 gennaio 2018 negli splendidi spazi del Museo dell’Umorismo.
Con il festival “Biumor” di fine estate al Castello della Rancia continua la collaborazione con l’Associazione Popsophia. “Con il 2017 siamo alla quinta edizione del festival della filosofia dell’umorismo. Un vero miracolo organizzativo e culturale di cui siamo fieri. Il terremoto non ci ha fermato. Le serate di Popsophia nel mese dicembre hanno avuto un’incredibile riscontro di pubblico e una risonanza mediatica che ha riportato l’attenzione sulla vita culturale della città di Tolentino – ha dichiarato Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia – Le difficoltà ci hanno dato un forte slancio e stiamo lavorando per riprendere il lavoro che si era interrotto con il terremoto, costruendo un programma innovativo con grandi ospiti e grandi spettacoli musicali dedicati alla filosofia dell’umorismo”.