
La Biennale internazionale dell’umorismo nell’arte si affida per la sua 33ma edizione alla Direzione artistica di Enrico Maria Davoli. Nato sessantasei anni fa a Reggio Emilia, vive e lavora tra Montecchio Emilia (RE) e Bologna. Storico dell’arte, è docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna. In precedenza, ha insegnato le stesse discipline all’Accademia di Brera, Milano. Si occupa di pittura, scultura, architettura, design dei secoli XIX-XXI, nonché di storia della decorazione e degli apparati decorativi nelle diverse civiltà, correnti, ambienti culturali che li ospitano.
La Biennale internazionale dell’umorismo nell’arte si affida per la sua 33ma edizione alla Direzione artistica di Enrico Maria Davoli. Nato sessantasei anni fa a Reggio Emilia, vive e lavora tra Montecchio Emilia (RE) e Bologna. Storico dell’arte, è docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna. In precedenza, ha insegnato le stesse discipline all’Accademia di Brera, Milano. Si occupa di pittura, scultura, architettura, design dei secoli XIX-XXI, nonché di storia della decorazione e degli apparati decorativi nelle diverse civiltà, correnti, ambienti culturali che li ospitano.
E’ autore di numerosi volumi e articoli. L’ultimo suo libro uscito è un saggio su arte e decorazione tra il medioevo e l’età contemporanea: Da Corinto ad Avalon. Storie di decorazione e arte in Occidente (Cleup, Padova 2021). Dirige il blog-rivista “Fare Decorazione” (www.faredecorazione.it).
Ha pubblicato monografie dedicate a Vincent Van Gogh (E.M. Davoli, Van Gogh, nel suo e nel nostro tempo, Liguori, Napoli 1990) e Giuseppe Pellizza da Volpedo (E.M. Davoli, Quarto Stato. La scena, i personaggi, il dramma, Edo-Edizioni Oltrepò, Voghera 1999), oltre a una sintesi di storia dell’arte del rinascimento: E.M. Davoli, Generazioni della ricerca artistica in Italia, secoli XIV-XVI, Lo Scarabeo, Bologna 2005.
Inoltre ha curato, presso gli editori Liguori di Napoli e Saladino di Palermo, le edizioni italiane di diversi classici della critica d’arte francese del XIX secolo, che si elencano di seguito: P. Signac, Da Eugène Delacroix al neoimpressionismo, Liguori, Napoli 1993; Ch. Baudelaire, Per Delacroix, Liguori, Napoli 1996; J.-K. Huysmans, Dall’impressionismo al simbolismo. Scritti sull’arte 1879-1889, Liguori, Napoli 2002; É.-J. Delécluze, Jacques-Louis David. La sua scuola e il suo tempo, Saladino, Palermo 2016.
Ha inoltre contribuito con propri testi a volumi collettivi, atti di convegni e cataloghi di mostre. Tra di essi: J. Masheck (ed.), Van Gogh 100, Greenwood Press, Westport (Conn.) – London 1996; G. Ruozzi (a cura di), Configurazioni dell’aforisma, CLUEB, Bologna 2000, vol. II; C. Franzoni, P. Nardoni (a cura di), What a Wonderful World. La lunga storia dell’ornamento tra arte e natura, Skira, Milano 2019; M.L. Tina, A. Polverini, S. Ferrari (a cura di), Il corpo in performance. Tra stati di alterazione di coscienza e processo creativo, Mimesis, Milano 2021; C. Franzoni, P. Nardoni, P.L. Tusini (a cura di), Il sogno umano sulla forma. L’ornamento nelle arti tra passato e presente, Persiani, Bologna 2023.