L’invidia da Mozart al malocchio

Popsophia declina la superstizione per Biumor

Due philoshow e un premio speciale “Academy” assegnato allo scenografo Giancarlo Muselli autore delle scenografie dei film di Mario Martone. Giovedì 25 novembre declamazione del vincitore della Biennale dell’umorismo.

Quattro giorni di appuntamenti, dal 24 al 27 novembre dedicati all’umorismo, all’ironia, all’arte e alla riflessione sul tema dell’invidia. BIumor apre la sua 31esima edizione con una novità: un giorno in più in programma per un appuntamento pensato con le scuole della città e per gli studenti e le studentesse. E poi tanti ospiti, dallo scenografo Giancarlo Muselli al comico e attore Piero Massimo Macchini, dal fumettista Maicol&Mirco al filosofo Adriano Ercolani, lo scrittore e saggista Nicola La Porta, Alessandro Alfieri, Giulia Cavaliere, Alfonso Amendola, la scrittrice Marta Zura Puntaroni e la speaker radiofonica Noemi Serracini.

E poi due serate di grande spettacolo e show con il format di Popsophia in cui musica, live, video e lectio si incontrano nel philoshow. Il primo è una nuova produzione pensata appositamente per Tolentino e Biumor e dedicata al mito da Raffaella Carrà e “la filosofia del Tuca tuca”, il secondo è un omaggio molto particolare al linguaggio e all’arte di Franco Battiato con lo spettacolo filosofico musicale.

E non possono poi mancare le mostre: in esposizione i lavori selezionati dalla giuria del premio presieduta da Marta Paraventi: le 30 opere finaliste del “Premio internazionale città di Tolentino” e quelle del “Premio alla caricatura Luigi Mari” entreranno a far parte del museo MIumor e saranno in esposizione nelle giornate del festival. Ad accompagnare le opere di arte umoristica anche un’altra mostra “Mito moto iconografia del modello americano” che intreccia cinema, produzione industriale e arte.

IL PROGRAMMA: Gli appuntamenti di BIumor si svolgeranno fra il centro polifunzionale Politeama e il teatro Nicola Vaccaj dal 24 al 27 novembre.

Mercoledì 24 novembre alle 16.00 il festival si apre con l’appuntamento dedicato ai giovani. Ospiti lo studioso e sociologo Alberto Pellegrino che entrerà subito in medias res col tema dato dalla biennale: “L’invidia da Caino al signor Bonaventura” un excursus culturale dalla Bibbia passando per la Divina commedia e la letteratura classica sul sentimento livido. Dall’invidia nella letteratura a quella nella musica col la videoproiezione del film Amadeus e il caso Salieri Mozart e la guida di Alessandro Alfieri che condurrà gli spettatori in un affascinante viaggio all’interno della rivalità fra i musicisti. A conclusione del matinée gli allievi e le allieve del liceo coreutico di Tolentino danzeranno sulle note del Requiem con una coreografia a cura di Valeria Baresi, Maria Lucarelli e Alba Tiberi 

Giovedì 25 novembre è la giornata clou del festival. Alle 18.30 a Palazzo Sangallo vernissage della mostra della 31esima Biennale dell’Umorismo con le opere finaliste fra i 708 lavori pervenuti a Tolentino da tutto il mondo con 313 artisti rappresentati e 40 diverse nazionalità. A seguire alle 19.00 l’inaugurazione della mostra Mito Moto. La prima serata alle 21.30 al centro Politeama vedrà la cerimonia ufficiale di premiazione degli artisti vincitori assegnando primo, secondo e terzo premio per la sezione “Premio internazionale città di Tolentino” e il primo premio per la sezione dedicata a Luigi Mari per la caricatura. Tra gli ospiti della premiazione la presidente di giuria Marta Paraventi, il fumettista Maicol&Mirco con Adriano Ercolani e infine l’ospite del premio Academy Giancarlo Muselli scenografo del film “Il giovane favoloso” dedicato a Giacomo Leopardi e girato a Recanati e del film ora in sala “Qui rido io”. Lectio finalis affidata al comico e attore Piero Massimo Macchini sul “marchigiano invidioso” fra riflessioni serie e cabaret.

Venerdì 26 novembre spazio alla parte filosofica e intellettuale: Si parte con alle 18.00 al Politeama con la. presentazione del docu-film sull’invidia a cura di Sofia Baldoni, Edoardo Costantini, Giorgio Epifani e Michele Polisano dell’Associazione Zagreus. A seguire, arriva Filippo La Porta su “L’invidia e i 7 peccati capitali”. Alle 18.45 Alfonso Amendola con “Tutto er monno c’ha da invidià! Il dispositivo Ettore Petrolini”. La prima serata al teatro Nicola Vaccaj dalle 21.30 vede una delle produzioni musicali di Popsophia debuttare in prima assoluta. “Tuca Tuca, filosofia di Raffaella Carrà”, un omaggio al mito televisivo nell’anno della sua morte. Lo spettacolo filosofico musicale ideato e diretto da Lucrezia Ercoli è dedicato non solo alle canzoni immortali della Raffa nazionale, ma anche ad indagare quanto di filosofico c’è in esse, in un modello di libertà e felicità realizzato fra un passo di danza e la rottura di un pregiudizio e un ombelico scoperto. Lo show che prevede anche le esibizioni live della Factory ha come ospite la scrittrice e critica musicale Giulia Cavaliere e alcune coreografie degli allievi del Liceo Coreutico di Tolentino.

Sabato 27 novembre è la giornata conclusiva del festival: al Politeama dalle 18.00 spazio alle iniziative collaterali realizzate dal festival in collaborazione con scuole sempre sulla scia del tema l’indagine antropologica su “Giovani e superstizioni”, sondaggio fra gli allievi delle scuole per capire quanto “il pensiero magico” sia ancora presente nelle nuove generazioni. A seguire Fabio Camilletti con “Il malocchio e le pratiche magiche nelle Marche” e la scrittrice Marta Zura Puntaroni con “La scrittura dell’invidia e l’invidia della scrittura”. Gran finale sabato sera al teatro Vaccaj con “Cuccuruccucu, filosofia di Franco Battiato” con Lucrezia Ercoli e Noemi Serracini.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria QUI.

Per tutti gli incontri è richiesto il Green Pass.

Nell’immagine l’opera in mostra di Marco D’Agostino “Per una punta d’invidia”