L’attesa è finita: la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino ha ufficialmente svelato il tema della sua 33ª edizione. Nel 2025, gli artisti saranno chiamati a confrontarsi con un argomento affascinante e stimolante: “La comicità involontaria”.
Un tema che fa riflettere e sorridere
La scelta del tema pone l’accento su uno degli aspetti più curiosi e imprevedibili dell’umorismo: la sua capacità di emergere spontaneamente, anche nelle situazioni più serie o inaspettate. Dalla politica al quotidiano, dagli errori alle coincidenze, la comicità involontaria è una forma di ironia che svela contraddizioni, fraintendimenti e momenti surreali.
L’importanza della Biennale di Tolentino
Nata nel 1961, la Biennale rappresenta un punto di riferimento internazionale per l’arte umoristica. Ogni due anni, artisti da tutto il mondo partecipano con opere che spaziano dal disegno satirico alla scultura, dalla pittura alla grafica digitale. L’evento non è solo una celebrazione dell’umorismo, ma anche un’occasione per riflettere su tematiche sociali e culturali attraverso la lente dell’ironia.
Cosa aspettarsi dall’edizione 2025?
Gli organizzatori promettono un’edizione ricca di eventi, mostre e incontri con esperti del settore. La selezione delle opere sarà affidata a una giuria di esperti, i cui nomi saranno annunciati tra pochissimo. Come sempre, la Biennale sarà aperta a professionisti e giovani talenti che vorranno cimentarsi nella rappresentazione visiva della “comicità involontaria”.
Come partecipare
Il bando di partecipazione sarà presto disponibile sul sito ufficiale della Biennale biumor.com, dove gli artisti potranno trovare tutte le informazioni necessarie per l’iscrizione.
Non resta che attendere di vedere come i creativi di tutto il mondo interpreteranno questo tema sorprendente. Chi riuscirà a catturare al meglio il fascino della risata nata per caso?