Biumor, cresce l’attesa: 18 filosofi a confronto sulla stupidità

Il teatro Vaccaj di Tolentino è pronto a tornare palco di Biumor. Il Festival dell’Umorismo quest’anno sarà costretto, inevitabilmente, a fare a meno della vicinanza fisica del proprio pubblico, ma le due serate online in cartellone da questa incantevole location si annunciano altrettanto emozionanti.



Biumor, in programma sabato 28 e domenica 29 novembre con due Philoshow Web dalle 21.30, sta viaggiando già sulle migliaia di prenotazioni, con spettatori che si collegheranno da tutta Italia. 



L’interesse sta salendo alle stelle e la riprova sono poi le molte testate giornalistiche nazionali che stanno dando risalto all’appuntamento. Dall’Huffington Post a Rai Cultura, da Il Fatto Quotidiano alle principali agenzie di stampa. 



È ancora possibile prenotare il proprio posto virtualeQUI o seguire gli spettacoli in televisione sui canali del network èTV, chetrasmetteranno in contemporanea in ben undici regioni. Un’ulteriore vetrina di respiro nazionale. 



Il programma di Biumor 2020



Andando al fulcro degli argomenti, quest’anno il Festival indagherà su La Stupidità. Un tema che va presa molto sul serio, in considerazione proprio della sua costanza, la sua stabilità. 



Un’ambiguità già esistente nella stessa parola stupidità, che deriva dal latino stupēre, che nel passaggio in italiano ha due significati distinti: “stupito”, persona in una condizione cioè di passività, indotta dallo stupore, e “stupido”, che esprime una condizione duratura di “insufficienza” nel comprendere.



Due i Philoshow web in programma, gli spettacoli filosofico musicali prodotti da Popsophia. 



Il primo, Cretinetti – Filosofia del cialtronismo all’italiana, sabato 28 novembre, rappresenta un viaggio nella commedia all’italiana per affrontare con leggerezza, intelligenza, e humour (sì, intelligenza e humour vanno insieme) la produzione di quel decennio di cinematografia che ha plasmato l’esistenza del cittadino italiano contemporaneo. 



La conclusione dell’edizione è invece domenica 29 novembre, con il Philoshow  Webeti – Filosofia della stupidità 2.0, un percorso tra discipline e arti capace di scandagliare tutte le varie sfaccettature dello stupido dei giorni nostri. Sfruttando proprio il mezzo online per riflettere sulle nuove culture digitali.



Alla direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli si affiancheranno molti filosofi ospiti. Il 28 novembre Tommaso Ariemma, Cesare Catà, Gabriele Ferraresi, Ilaria Gaspari, Andrea Panzavolta, Salvatore Patriarca, Simonetta Sciandivasci, Marcello Veneziani; il 29 novembre, Alessandro Alfieri, Angela Azzaro, Ugo Berti, Andrea Colamedici, Riccardo Dal Ferro, Maura Gancitano, Vera Gheno, Domitilla Pirro, Simone Regazzoni.



Non mancheranno, in pieno stile filosofico-musicale, le esecuzioni dal vivo dell’ensemble Factory, con una scaletta di brani popolari della musica italiana. 



Come sempre, gli eventi di Biumor sono gratuiti e aperti a tutti e la partecipazione ha valore di aggiornamento per gli insegnanti (DDG 1561 16 settembre 2019). 



Biumor è promosso dall’Amministrazione Comunale di Tolentino e organizzato dall’Associazione Popsophia.