La stupidità è il tema di Biumor 2020

Continua la collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Tolentino e Popsophia con “Biumor 2020”, il festival dell’umorismo che torna in autunno a Tolentino.

Il 28 e il 29 novembre 2020, infatti, andranno in onda i primi Philoshow Web di Popsophia: rendez-vous fortemente innovativi, registrati in diretta all’interno del meraviglioso teatro Vaccaj, che coniugheranno la magia dell’esibizione live e tutte le potenzialità del mondo televisivo e digitale. Un vero e proprio spettacolo online in esclusiva e in contemporanea sui portali web, sui canali social e sul network èTV.  

La stupidità sarà il tema caldo di questa edizione, che indagherà l’argomento utilizzando il suo mix di linguaggi massmediali.

Voltaire diceva di rispettare molto la stupidità umana. “È la sola cosa che mi dà un’idea dell’eternità”. La stupidità va allora presa molto sul serio, in considerazione proprio della sua costanza, la sua stabilità. 

È su questa corda tesa verso tale stato di torpore che il festival camminerà nella sua nuova edizione tolentinate, con un ricco e coraggioso percorso culturale che aggredisce la questione della presenza della stupidità nei prodotti culturali della società di massa. 

Un’ambiguità già presente nella stessa parola stupidità, che deriva dal latino stupēre, che nel passaggio in italiano ha due significati distinti: “stupito”, persona in una condizione cioè di passività, indotta dallo stupore, e “stupido”, che esprime una condizione duratura di “insufficienza” nel comprendere. 

L’arduo compito del festival seguirà vari spunti, dalla legge di Murphy alla stupidità della burocrazia, dalla superstizione agli errori di prospettiva. E non solo. 

È innegabile che siamo in una situazione emergenziale – ammette la direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli -. Il mondo dei social network ci costringe a riflettere sulla stupidità e su una moltitudine di comportamenti stupidi. Con la presenza degli “utonti”, contrazione di utente e tonto, e degli “webeti” che incarnano i peggiori sentiment della rete. Ma non possiamo relegare la stupidità ad ameno stato di alcuni. È infatti necessario tener conto della componente di stupidità, come di altre categorie di comportamento, che è presente in ognuno di noi e da qui cercare di scoprirne le sue origini. “Stupido è chi lo stupido fa”, era il leitmotiv di Tom Hanks nei panni di Forrest Gump. Ma è davvero così?”.


Il programma completo uscirà nei prossimi giorni e sarà possibile prenotarsi sui siti: www.biumor.com www.popsophia.com