A inaugurare le tre giornate saranno il notissimo fumettista Luca Boschi – direttore del Comicon di Napoli, tra i membri della giuria di BIUMOR 2015 – e lo scrittore Paolo Interdonato – che si è recentemente occupato della storia di Linus in un bellissimo volume con prefazione di Umberto Eco. La lectio “La filosofia di Linus, una rivoluzione nata per gioco” tradurrà in pop-filosofia la vicenda di una delle riviste di fumetto più importanti di tutti i tempi.
Linus – che celebra il cinquantenario proprio quest’anno – è stato un giornale unico nel panorama culturale nazionale, capace di intercettare le trasformazioni sociali e di guardare al fumetto e all’illustrazione in un modo del tutto nuovo. Boschi e Interdonato portano dunque al pubblico di Tolentino il racconto di una straordinaria avventura culturale.
Fondata nel 1965 grazie a un gruppo di scrittori, fumettisti e giornalisti che gravitavano intorno alla libreria di Giovanni Gandini, negli anni successivi approda nelle case di tutti gli italiani, cambiando per sempre il mondo del fumetto e dell’umorismo. Fumetto, satira ma non solo. Tra gli anni ‘60 e gli anni ‘90 Linus ospita le più grandi firme del giornalismo politico e culturale, oltre che autori della portata di Wolinski, Pazienza e Crepax.
Prima rivista in Italia a diffondere le strisce di Schulz, il primo numero di Linus rivela già tutta la sua portata pop-filosofica, ospitando un dibattito tra Umberto Eco, Elio Vittorini e Oreste Del Buono (che sostituirà Gandini alla direzione della rivista) sulla figura di Charlie Brown. “Oggi stiamo discutendo di una cosa che riteniamo molto importante e seria, anche se apparentemente frivola: i fumetti di Charlie Brown” afferma Eco in apertura, iscrivendo a pieno titolo i mitici personaggi dei Peanuts nel mondo della riflessione filosofica.
Un vero e proprio incubatore culturale, dalla vita longeva e variegata. Un’eccellenza tutta italiana che continua ancora oggi a far riflettere con leggerezza e intelligenza.