Sono oltre duemila le opere che partecipano alla 32sima Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte. Ben 741 artisti hanno infatti inviato i propri lavori a Tolentino. Raggiunto così il record assoluto di tutti i partecipanti di tutte le passate edizioni.
Un record che conferma la caratura del concorso, che è a tutti gli effetti uno degli eventi marchigiani più frequentati a livello mondiale. Artisti presenti da tutto il mondo. Si dividono in 40 nazionalità, e solo circa un terzo sono italiani. Tra i Paesi più rappresentati, spiccano l’Iran, la Cina, la Romania, la Serbia, la Spagna, la Turchia. Una partecipazione imponente ed equamente distribuita. Autori arrivati da ogni parte che testimoniano una diffusione capillare avvenuta grazie alle piattaforme social e alla comunicazione online che ha permesso di raggiungere gli artisti in ogni parte del mondo e l’invio massiccio delle opere ha confermato l’interesse del mondo dell’arte per un concorso che non smette mai di innovarsi.
“L’alto livello artistico delle opere dimostra che siamo riusciti ad intercettare ciò che l’umorismo rappresenta per la società contemporanea. La risposta degli artisti non ha precedenti e fa di questo appuntamento l’evento di maggiore rilievo internazionale della Regione Marche. Un risultato quello di oggi che viene da un grosso lavoro. Edizione dopo edizione, anno dopo anno, grazie alla sinergia con il Festival della Popsophia dell’Umorismo, che dal 2013 ha affiancato il concorso, la Biennale è cresciuta oltre ogni più rosea previsione. – ha detto il direttore artistico Evio Hermas Ercoli – Abbiamo coinvolto ancora di più il popolo della rete e la risposta è stata entusiasmante. Un record assoluto di opere e di artisti rispetto a tutte le passate edizioni.
Giovedì 23 novembre al Politeama e venerdì 24 novembre al Teatro Vaccaj saranno giornate di premiazioni e spettacoli, ricchissime e piene di appuntamenti e di rinnovato fervore”. La Biennale oltre ad essere un appuntamento storico per Tolentino, rappresenta anche una finestra sul mondo per interpretare in maniera diffusa e globale i fenomeni del presente. La selezione si presenta ardua per l’elevato livello artistico delle opere in concorso.
Tante le interpretazioni dell’umorismo da parte degli artisti; non sono mancati tutti i format dei “Nuovi Linguaggi” del contemporaneo, dal digitale alle realizzazioni video. Varie anche le tecniche utilizzate che vanno dalla scultura all’illustrazione, dall’incisione alla pittura e alle immagini digitali. Molte anche le caricature arrivate per il premio dedicato a Luigi Mari e che hanno raffigurato alcune celebrità recentemente scomparse, capi di Stato e lo star system. Fra gli artisti tanti autori affezionati al festival (un fedelissimo che interviene dalle prime edizioni) e anche molti giovanissimi alla prima partecipazione.
Le opere saranno analizzate mercoledì 8 novembre, nella sala Mari di Palazzo Sangallo a Tolentino dove si riunirà la Giuria del premio. L’occasione, decretare il vincitore del “Premio internazionale Città di Tolentino”, il “Premio Luigi Mari”, dedicato come di consueto al ritratto caricaturale e segnalare i “Nuovi Linguaggi”, i lavori più innovativi dell’umorismo.
La giuria è composta dal presidente Michael Rocchetti, fumettista noto con lo pseudonimo di ‘Maicol e Mirco’; Mara Amico, dirigente I. C. Lucatelli; Matteo Catani, Digital Art; Fabrizio Cotogno, caricaturista; Marco D’Agostino, caricaturista; Giorgio Leggi, grafico; Piero Massimo Macchini, comico; Carla Sagretti, ex dirigente dell’ufficio scolastico provinciale; Daniele Taddei, collezionista e critico d’arte; Mirella Valentini, direttrice UniTre Tolentino. Appuntamento al pomeriggio di giovedì 23 novembre al Politeama e alla sera di venerdì 24 novembre al Teatro Vaccaj con la Biennale dell’Umorismo nell’Arte 2023 di Tolentino.