Svelato l’argomento sul quale il Comune di Tolentino chiama a raccolta artisti, illustratori e vignettisti per Biumor 2021.
Il sentimento “livido” provato dalle anime che Dante collocava nel Purgatorio è il tema scelto per la 31esima edizione del festival evento della città.
Tutti almeno una volta l’abbiamo provata.
L’invidia, il sentimento inconfessabile toglie la vista alle anime che “guardano contro” (in-videre) con sguardo maligno. Un vizio universale, perenne e più che mai attuale.
Quanto è umano quel desiderio di sopraffare l’altro, il rancore per i successi altrui e le disgrazie proprie. Un sentimento tutto negativo o c’è anche qualcosa da salvare? Ed esiste una differenza “culturale” legata alla provenienza geografica? Vi sono popoli, categorie sociali, età più “rosicone” di altre?
Tutte domande a cui Biumor 2021 prova a dare una risposta continuando a navigare nelle profondità oscure dell’animo umano e dopo il focus sull’odio dell’edizione precedente si intende esorcizzare il male attraverso l’arma dell’Arte e dell’ironia.
Se il 2020, l’anno della pandemia è stato difficile e doloroso, come sono cambiati i rapporti sociali e le relazioni, il nostro stare nel mondo è diventato forse più livoroso o ne “siamo usciti migliori” come speravamo un anno fa?
Più che la letteratura o l’arte è l’umorismo la chiave per stemperare pulsioni e tensioni e ancora una volta Biumor vuole essere fucina di riflessione e di approfondimento attraverso satira, umorismo e ironia. Perché se una risata può seppellirci, può anche riportarci in superficie.